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REDDITI 2017 – 730/2017 dichiarazione dei redditi periodo di imposta 2016

 

 

REDDITI 2017 – 730/2017 dichiarazione dei redditi periodo di imposta 2016

 

 

DICHIARAZIONE DEI REDDITI periodo di imposta 2016 – REDDITI 2017 P.F.

 

In vista dell’imminente appuntamento annuale con la redazione della dichiarazione dei redditi, di seguito si propone il modello di raccolta dati, predisposto al fine di reperire tutte le informazioni necessarie alla corretta compilazione di “REDDITI Persone Fisiche 2017”, relativo ai redditi dell’anno 2016, aggiornato con le novità che interessano per quest’anno la corretta esecuzione dell’adempimento, oltre che le operazioni connesse alla compilazione, come versamenti e invio telematico.

Si prega di voler trasmettere allo Studio, entro e non oltre la data del 22 MAGGIO 2017 la documentazione richiesta, unitamente al prospetto debitamente compilato e firmato, anche nel riquadro riservato ad esprimere il Suo consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi della legge sulla Privacy.

 

I termini di scadenza, riferiti alla dichiarazione, sono così riassumibili:

 

Adempimento Scadenza
Versamento 1° acconto 2017 della cedolare secca sugli affitti, dell’IMU e della TASI 16 giugno 2017
Versamento delle imposte saldo 2016 e 1° acconto 2017 e dei contributi eventualmente dovuti 30 giugno 2017
Versamento imposte con maggiorazione a titolo di interessi (0,40%) 31 luglio 2017
Presentazione modello cartaceo (in posta) 30 giugno 2017
Presentazione telematica 02 ottobre 2017

 

Lo studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

 

 


 

RACCOLTA DATI REDDITI P.F. 2017

DICHIARAZIONE DEI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE PER L’ANNO 2016

 

Cognome e nome del contribuente:

……………………………………………………………………………………

 

PROSPETTO DEI FAMILIARI

 

COGNOME E NOME LEGAME DI PARENTELA (1) CODICE FISCALE

(indicare anche per figli non residenti)

MESI A CARICO

(2)

Minore di 3 anni

(n. mesi)

Reddito del familiare(3) % detra-zione (4)
             
             
             
             
             
Percentuale ulteriore detrazione per famiglie con almeno 4 figli (50%; 100% per coniuge a carico)  
Numero figli residenti all’estero a carico del contribuente  
(1) C = coniuge – F1 = primo figlio – F = figli oltre il primo – A= altro familiare – D= figlio disabile
(2) Si ricorda che possono essere considerati a carico i membri della propria famiglia che nel 2016 non hanno posseduto un reddito complessivo superiore a 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili.

Il coniuge non legalmente ed effettivamente separato e i figli (compresi i figli naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati) possono essere a carico, anche se non conviventi.

Gli altri familiari (coniuge separato, genitori, discendenti dei figli, generi e nuore, suoceri, fratelli e sorelle, nonni e nonne) per essere considerati a carico devono convivere con il contribuente (o ricevere assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’autorità giudiziaria).

(3) La compilazione di questa casella serve per verificare la condizione di familiare a carico e la eventuale differente attribuzione della detrazione per figli a carico.
(4) La percentuale di detrazione è, solitamente, del 50% per ciascun genitore. È ammessa l’attribuzione del 100% al genitore con reddito superiore.

 

VARIAZIONI ANAGRAFICHE: dal periodo d’imposta 2014 nel frontespizio del modello UNICO (ora REDDITI) non è più richiesta l’indicazione dello stato civile del contribuente.

 

SOGGETTO CHE PRESENTA LA DICHIARAZIONE PER CONTO DI UN ALTRO

 

Specificare se il soggetto che sottoscrive la dichiarazione la presenta per conto di altro soggetto; in tal caso indicare tutti i dati anagrafici e la motivazione:

 

DATI ANAGRAFICI

 

 

 
MOTIVO PER CUI SI PRESENTA LA DICHIARAZIONE

 

 

 
 

 

 
RATEIZZAZIONE

 

Con riferimento agli importi dovuti risultanti dalla presente dichiarazione, al fine di predisporre le deleghe di versamento, si chiede allo Studio di:

  • considerare un versamento in unica soluzione con scadenza 30/6/2017;
  • considerare un versamento in unica soluzione con scadenza 31/7/2017;
  • rateizzare in _____ rate (max 6) a partire dal 30/06/2017;
  • rateizzare in _____ rate (max 5) a partire dal 31/07/2017;
  • essere contattato per valutare le modalità di versamento.

 

ACCONTI 2017

 

Con riferimento agli acconti da versare per il 2017 si chiede allo Studio di:

  • determinare gli acconti in base a quanto risulta dalla dichiarazione sulla base del metodo storico (soluzione consigliata);
  • ricalcolare gli acconti tenendo conto di:

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

 

DETRAZIONI E ONERI DEDUCIBILI

 

  • barrare la casella se compilato il prospetto allegato per le detrazioni e gli oneri deducibili;
  • barrare la casella se si allega documentazione relativa a spese di ristrutturazione 50%;
  • barrare la casella se si allega documentazione relativa a spese per il risparmio energetico 65%.

 

REDDITI PERCEPITI

(allegare per ciascuna categoria interessata i relativi documenti giustificativi del reddito)

 

  • …….. modello CU 2017 a seguito di lavoro dipendente o assimilato, pensione;
    • …….. modello CU 2017 inerenti alle ritenute d’acconto subite per redditi di lavoro autonomo o d’impresa, anche occasionali;
  • indennità di maternità, mobilità, disoccupazione, malattia, infortunio (anche Inail);
  • assegni dal coniuge separato o divorziato, con esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli;
Facciata 4
  • indennità e assegni percepiti per cariche pubbliche (consiglieri comunali, provinciali, etc…);
  • documentazione inerente prestazioni occasionali, cessioni di quote, plusvalenze su titoli, etc.;
  • …….. certificazioni dei redditi di partecipazione in società semplici, Snc, Sas, Srl trasparenti;
  • …….. certificati degli utili percepiti da società;
  • indennità per la perdita dell’avviamento corrisposte al conduttore per disposizione di legge a seguito di cessazione della locazione di immobili adibiti ad usi diversi da quello di abitazione.

 

ATTIVITÀ ED INVESTIMENTI ALL’ESTERO

 

 

 

 

  • indicare se si posseggono attività ed investimenti all’estero

 

 

 

TERRENI E FABBRICATI

 

  • DA COMPILARE NEL CASO NON CI SIANO VARIAZIONI:

 

IL SOTTOSCRITTO dichiara che la situazione DEI TERRENI DICHIARATA lo scorso anno NON è variata. Si impegna a comunicare le eventuali variazioni che dovessero avvenire dopo la presente comunicazione e fino alla data del 16/06/17 (IN QUANTO VALEVOLI AI FINI IMU).

 

Firma del cliente ……………………………………….

 

IL SOTTOSCRITTO dichiara che la situazione DEI FABBRICATI DICHIARATA lo scorso anno NON è variata. Si impegna a comunicare le eventuali variazioni che dovessero avvenire dopo la presente comunicazione e fino alla data del 16/06/17 (IN QUANTO VALEVOLI AI FINI IMU e TAsi).

 

Firma del cliente ……………………………………….

 

  • DA COMPILARE IN CASO DI VARIAZIONI:

 

  1. ACQUISTI O VENDITE

 

Categoria del Fabbricato o dati del terreno Ubicazione Acquisto/

Vendita

Immobile vincolato Data Allegato
    ¨  Acquisto

¨  Vendita

¨  sì

¨  no

  ¨  Atto

¨  certificato

    ¨  Acquisto

¨  Vendita

¨  sì

¨  no

  ¨  Atto

¨  certificato

    ¨  Acquisto

¨  Vendita

¨  sì

¨  no

  ¨  Atto

¨  certificato

    ¨  Acquisto

¨  Vendita

¨  sì

¨  no

  ¨  Atto

¨  certificato

    ¨  Acquisto

¨  Vendita

¨  sì

¨  no

  ¨  Atto

¨  certificato

Note: allegare SEMPRE atto notarile o certificato catastale nei casi di ACQUISTO.

 

  1. LOCAZIONI (indicare sempre gli estremi di registrazione del contratto o il codice a 17 caratteri)

 

Dati del contratto Opzione cedolare Raccom. inviata a inquilino Contratto

a canone convenz.

Canone annuo Immobile

vincolato

Canoni percepiti Sent. sfratto per morosità
  ¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

Euro               ,00 ¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

¨
  ¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

Euro               ,00 ¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

¨
  ¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

Euro               ,00 ¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

¨
  ¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

Euro               ,00 ¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

¨
  ¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

Euro               ,00 ¨  sì

¨  no

¨  sì

¨  no

¨

 

Note: si ricorda che i canoni di locazione devono essere comunque dichiarati se, entro il termine per la presentazione della dichiarazione non è intervenuta la sentenza che convalida lo sfratto dell’inquilino per morosità. Qualora lo sfratto sia in corso si prega di avvertire tempestivamente lo Studio.

  1. SITUAZIONI PARTICOLARI

 

Dati fabbricato o terreno Indirizzo tipologia Codice “utilizzo” e annotazioni
       
       
       
       
       
       
       
       
ELENCO DEI CODICI DI “UTILIZZO” DA INDICARE PER I FABBRICATI
1 Abitazione principale
2 Immobile tenuto a disposizione (c.d. seconda casa)
3 Immobile locato in regime di libero mercato
4 Fabbricato locato in regime di equo canone
5 Pertinenza della abitazione principale
6 Fabbricato usato in parte come abitazione principale ed in parte per lo svolgimento di attività
8 Immobile in comune ad alta densità abitativa locato in base agli accordi locali
9 Immobile che non rientra in nessuna delle altre tipologie
10 Abitazione e pertinenza date in uso gratuito al familiare che vi dimora ovvero abitazione principale per il comproprietario
11 Abitazione principale parzialmente locata in regime di libero mercato
12 Abitazione principale parzialmente locata a canone concordato
14 Immobile situato in Abruzzo e locato a soggetto terremotato
15 Immobile situato in Abruzzo e concesso in comodato a soggetto terremotato

 

CASI DA INDICARE AL CODICE 9 (residuale)

  • unità immobiliari prive di allacciamento alle reti dell’energia elettrica, acqua, gas, e di fatto non utilizzate, a condizione che tali circostanze risultino da apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio da esibire o trasmettere a richiesta degli uffici;
  • pertinenza di immobile tenuto a disposizione;
  • unità immobiliare tenuta a disposizione in Italia da contribuenti residenti all’estero o già utilizzata come abitazione principale (o pertinenza di abitazione principale) da contribuenti trasferiti temporaneamente in altro Comune. Si ricorda che nel caso di più unità immobiliari ad uso abitativo tenute a disposizione dal contribuente residente all’estero, questo codice può essere indicato solo con riferimento ad una di esse;
  • bene di proprietà condominiale (locali per la portineria, l’alloggio del portiere, autorimesse collettive, etc.) dichiarato dal singolo condomino se la quota di reddito spettante è superiore alla soglia prevista dalla normativa vigente;

 

 

RIDETERMINAZIONE VALORE PARTECIPAZIONE E TERRENI

 

Per il 2016 è stata riconosciuta la possibilità di rideterminare il costo o valore di acquisto delle partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati e dei terreni edificabili e con destinazione agricola, purché detenuti alla data del 1° gennaio 2016.

Ai fini dell’applicazione della norma, il valore al 1° gennaio 2016 delle partecipazioni e dei terreni doveva risultare da un’apposita perizia giurata di stima redatta da professionisti abilitati, entro il termine del 30 giugno 2016.

I contribuenti che si sono avvalsi della rivalutazione devono indicarne i dati nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di perfezionamento e conservare la documentazione per esibirla all’Amministrazione Finanziaria in caso di richiesta.

In particolare, nelle sezioni dei quadri RM e RT di Redditi 2017 (riguardanti rispettivamente i terreni e le partecipazioni) vanno indicati i dati delle rivalutazioni perfezionate nel 2016.

Con la Circolare n. 1/E/2013 l’Agenzia delle entrate ha chiarito che la mancata indicazione in Unico non inficia il buon esito della rivalutazione. In tale caso si applica la sola sanzione prevista per le violazioni formali, da un minimo di 250 euro fino a un massimo di 2.000 euro.

Ricordiamo che la sostitutiva dovuta era in tutti i casi pari all’8% dei valori rideterminati.

 

RIDETERMINAZIONE TERRENI (dati per quadro RM)

 

Dati terreno Valore rivalutato Imposta sostitutiva calcolata Imposta precedenti rivalutazioni scomputata Imposta sostituiva dovuta Rateizz.
  € _______,00 € ________,00 *   sì – € _______,00

*   no

€ ________,00 *sì

*no

  € _______,00 € ________,00 *   sì – € _______,00

*   no

€ ________,00 *sì

*no

  € _______,00 € ________,00 *   sì – € _______,00

*   no

€ ________,00 *sì

*no

NB: allegare copia perizia e F24 di versamento della sostitutiva

 

RIDETERMINAZIONE PARTECIPAZIONI (dati per quadro RT)

 

Dati partecipazione Valore rivalutato Imposta sostitutiva calcolata Imposta precedenti rivalutazioni scomputata Imposta sostituiva dovuta Rateizz.
  € _______,00 € ________,00 *   sì – € _______,00

*   no

€ ________,00 *      sì

*      no

  € _______,00 € ________,00 *   sì – € _______,00

*   no

€ ________,00 *      sì

*      no

  € _______,00 € ________,00 *   sì – € _______,00

*   no

€ ________,00 *      sì

*      no

NB: allegare copia perizia e F24 di versamento della sostitutiva

 

 

 

 

 

PER CIASCUNA DELLE DETRAZIONI SOTTO SPECIFICATE, FORNIRE ALLO STUDIO LA DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE

(NB: indicare solo le detrazioni relative al 2016 e non quelle riferite ad annualità precedenti, se già acquisite dallo Studio)

 

 

Detrazioni legate al pagamento di canoni di locazione

 

Tipo di detrazione spettante Numero di gg. Percentuale
Detrazione per inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale    
Detrazione per inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale con contratti in regime convenzionale    
Detrazioni canone di locazione spettante ai giovani tra i 20 e 30 anni per abitazione principale    
Detrazione per gli inquilini di alloggi sociali adibiti ad abitazione principale    
Detrazioni per canone di locazione per lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro    

 

 

Oneri per i quali è riconosciuta la detrazione del 55%-65%

 

Tipologia Importo Tipologia Importo
Riqualificazione energetica € Installazione di

pannelli solari

€
Interventi sull’involucro degli edifici € Impianti di climatizzazione €
Acquisto e posa in opera di schermature solari € Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale a biomassa €

 

 

Oneri per i quali è riconosciuta la detrazione del 50%

 

Tipologia Immobile Importo
ristrutturazione di immobili
    €
    €
acquisto o all’assegnazione di immobili facenti parte di edifici ristrutturati
    €
    €
spese sostenute per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche e all’esecuzione di opere

per la messa in sicurezza statica

    €
    €

 

 

Spese per arredamento immobili ristrutturati

per le quali è riconosciuta la detrazione del 50% – bonus “ordinario”

 

Tipologia Immobile Importo
    €
    €
    €

 

Spese per arredamento immobili ristrutturati

per le quali è riconosciuta la detrazione del 50% – bonus “giovani coppie” (*)

 

Tipologia Immobile Importo
    €
    €
    €

(*) Spetta alle giovani coppie, anche conviventi di fatto da almeno 3 anni, in cui uno dei due componenti non ha più di 35 anni e che nel 2015 o nel 2016 hanno acquistato un immobile da adibire a propria abitazione principale. Ad essi è riconosciuta la detrazione del 50% delle spese sostenute, entro il limite di 16.000 euro, per l’acquisto di mobili nuovi destinati all’arredo dell’abitazione principale.


VERSAMENTI ALLEGATI

 

  • versamenti IMU 2016 (acconti e saldi): numero bollettini o Modelli F24 ____________;

 

N.B. Si tenga presente che già dal 2014 è stata eliminata la colonna 10 del quadro RB in quanto l’importo dell’IMU dovuta non va più indicato. È comunque opportuno acquisire i modelli F24 recante i relativi versamenti al fine di verificare eventuali compensazioni con crediti Irpef.

 

  • modelli F24 di versamento degli acconti di imposte e/o contributi: numero modelli _______________;

 

VERSAMENTO ACCONTI 2016
¨    l’acconto è stato rideterminato

¨    l’acconto è stato versato sulla base del dato storico

 

 

 

 

Altra documentazione allegata

  • documentazione inerente la consistenza degli investimenti esteri senza limite di importo (vedi anche apposita scheda);
  • documentazione inerente la consistenza delle attività finanziarie detenute all’estero, senza limite di importo (vedi anche apposita scheda);
  • documentazione inerente ad eventuali rimborsi contributi Inps ottenuti nel 2016;
  • documentazione relativa ai dati che devono essere comunicati dagli amministratori di condominio;
  • documentazione relativa all’assegno di mantenimento all’ex coniuge (atti tribunale, quietanze, etc.);
  • dichiarazione del titolare dell’impresa familiare relativa all’esercizio della rivalsa dei contributi Inps;
  • ___________________________________________________________________________________
  • ___________________________________________________________________________________
  • ___________________________________________________________________________________

 

 

 

Scelta per la destinazione dell’8‰ dell’Irpef

Si prega di firmare per operare la scelta della destinazione dell’8‰ dell’Irpef. Viene richiesta preventivamente la scelta per esigenze di natura tecnica, dovendo predisporre la dichiarazione dei redditi in formato telematico.

 

Stato Chiesa Cattolica Unione Chiese cristiane avventiste del 7° giorno Assemblee di Dio in Italia
Chiesa Valdese unione delle Chiese Metodiste e Valdesi Chiesa Evangelica Luterana in Italia Unione Comunità Ebraiche Italiane Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale
Chiesa Apostolica in Italia Unione Cristiana Evangelica     Battista d’Italia Unione Buddhista Italiana Unione Induista Italiana
Istituto Buddista Italiano Soka Gaccai (IBISG) —– —– ——

 

Scelta per la destinazione del 5‰ dell’Irpef

Si prega di firmare per operare la scelta della destinazione del 5‰ dell’Irpef. Viene richiesta preventivamente la scelta per esigenze di natura tecnica, dovendo predisporre la dichiarazione dei redditi in formato telematico.

 

Sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art.10, co.1, lett.a) D.Lgs. n.460/97

 

Firma ……………………………………………………………………………….

Codice fiscale del                       |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|

beneficiario (eventuale)

Finanziamento

della ricerca scientifica e dell’università

 

 

Firma ……………………………………………………………………………….

Codice fiscale del                       |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|

beneficiario (eventuale)

Finanziamento

della ricerca sanitaria

 

Firma ……………………………………………………………………………….

Codice fiscale del                    |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|

beneficiario (eventuale)

Sostegno delle attività di tutela, promozione

e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici

 

 

Firma ……………………………………………………………………………….

 

 

Sostegno delle attività sociali svolte

dal comune di residenza del contribuente

 

 

Firma ……………………………………………………………………………….

 

 

Sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni a norma di legge, che svolgono una rilevante attività di interesse sociale

 

Firma ……………………………………………………………………………….

Codice fiscale del                       |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|

beneficiario (eventuale)

 

Scelta per la destinazione del 2‰ dell’Irpef

(per scegliere FIRMARE nel riquadro ed indicare nella casella SOLO IL CODICE corrispondente)

Per il modello REDDITI 2017, è prevista la possibilità di destinare il due per mille dell’Irpef a favore di un’associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.

 

 

CODICE FISCALE ASSOCIAZIONE CULTURALE

 

 

Firma ………………………………………….……………………….

 

 

Per conoscere i codici dei partiti politici ammessi al beneficio della destinazione volontaria del due per mille dell’IRPEF, consultare l’apposita tabella posta qui riportata.

 

 

CODICE PARTITO POLITICO

 

 

Firma ………………………..…………………………………………………………………….

 

 

 

PARTITO POLITICO CODICE
Centro Democratico A10
Conservatori e Riformisti A33
Fare! A34
Federazione dei Verdi B30
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale C12
IDEA – Identità e Azione C35
Italia dei Valori C31
Lega Nord per l’Indipendenza della Padania D13
Movimento Associativo Italiani all’Estero E14
Movimento La Puglia in Più E32
Movimento Politico Forza Italia F15
Nuovo Centrodestra H17
Partito Autonomista Trentino Tirolese K18
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea L19
Partito Democratico M20
Partito Liberale Italiano N21
Partito Socialista Italiano R22
Popolari per l’Italia S23
Possibile S36
Scelta Civica T24
Sinistra Ecologia Libertà U25
Stella Alpina U37
Südtiroler Volkspartei W26
Union Valdôtaine Y27
Unione di Centro Y29
Unione per il Trentino Z28
Unione Sudamericana Emigrati Italiani Z38

 

 

 

 

D.LGS. 196/2003 – Codice sulla privacy

Il D.Lgs. 196/2003 disciplina il trattamento dei dati personali; La legge prevede che al soggetto interessato vengano fornite le seguenti informazioni:

I dati raccolti saranno trattati in modo lecito, secondo correttezza e con la massima riservatezza, saranno organizzati e conservati in archivi informativi e/o cartacei e saranno utilizzati per l’elaborazione/predisposizione della/e dichiarazioni dei redditi del cliente. I dati trattati non saranno comunicati a terzi estranei allo Studio In occasione delle operazioni di trattamento dei Vostri dati personali, a seguito di Vostra eventuale segnalazione o di elaborazione dei documenti da voi consegnati, lo Studio può venire a conoscenza di dati che la legge definisce “sensibili” (dati personali idonei a rilevare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessuale del cliente). La legge prevede la possibilità di trattamento di dati sensibili soltanto con il consenso scritto dell’interessato. La preghiamo, quindi, di voler sottoscrivere la presente come ricevuta dell’informativa avuta e come consenso scritto al trattamento dei Vostri dati e in particolare di quelli sensibili, pena l’impossibilità di procedere al trattamento stesso.

 

CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI

 

Il sottoscritto, ……………………………………………………………………………………………………………………, in qualità di conferente l’incarico, dichiara di aver ricevuto completa informativa ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. 196/2003 ed esprime il proprio consenso al trattamento dei dati che riguardano l’elaborazione/predisposizione della propria dichiarazione dei redditi con particolare riferimento ai dati “sensibili”.

Firma del cliente

…………………………………………..

 

 

 

 

 

Con l’apposizione della firma nel presente riquadro il cliente dichiara di conferire l’incarico allo Studio di:

q  predisporre

q  predisporre e trasmettere telematicamente

q  trasmettere telematicamente

 

la propria dichiarazione dei redditi, confermando di aver fornito ogni informazione necessaria al compimento dell’incarico, ed esonerando lo Studio da ogni responsabilità connessa o conseguente l’eventuale inesattezza e/o incompletezza della documentazione consegnata.

 

Data: …………………                                        Firma del cliente: …………………………..…..…………………

 

 

 

 

 

Allegato: investimenti e attività all’estero

 

NOVITÀ 2016

Il quadro RW deve essere compilato, ai fini del monitoraggio fiscale, dalle persone fisiche residenti in Italia che detengono investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale indipendentemente dalle modalità della loro acquisizione e, in ogni caso, ai fini dell’assolvimento dell’Imposta sul valore degli immobili all’estero (Ivie) e dell’Imposta sul valore dei prodotti finanziari dei conti correnti e dei libretti di risparmio detenuti all’estero (Ivafe).

Proprio in relazione a tale ultimo aspetto, si segnala che:

–     risulta possibile dare separata indicazione delle informazioni necessarie solo all’uno o all’altro fine;

–     non risulta dovuta l’Ivafe sulle partecipazioni in società estere non quotate e sui finanziamenti eventualmente concessi;

–     in linea teorica, è possibile non indicare gli immobili, se non variati, negli anni successivi a quello di acquisto; tuttavia, poiché si deve assolvere su tali beni l’Ivie, l’indicazione è comunque necessaria.

L’obbligo di monitoraggio non sussiste per i depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo di imposta non sia superiore a 15.000 euro; tuttavia, l’informazione dei conti correnti deve essere fornita ai fini dell’assolvimento dell’Ivafe, se la consistenza media è almeno pari a 5.000 euro.

Proprio in relazione ai conti correnti, si segnala che il dato coincidente con il valore finale corrisponde, in realtà, alla consistenza media del conto (dato difficile da reperire).

Rimane altresì fermo l’obbligo di indicare il titolare effettivo dell’attività estera.

 

DA SOTTOSCRIVERE

Lo scrivente dichiara allo Studio che la propria posizione nelle annualità precedenti ai fini del monitoraggio fiscale e dell’assolvimento delle eventuali imposte dovute sui redditi prodotti all’estero risulta regolare, con la conseguenza che si manleva da ogni responsabilità in merito a possibili conseguenze che potessero derivare dalla corretta compilazione del quadro RW per il periodo di imposta 2016.

 

Data _______________                             Firma __________________________________

 

 

INVESTIMENTI ESTERI  
¨  Ö Barrare la casella per segnalare investimenti all’estero di qualsiasi ammontare che sono suscettibili di produrre reddito imponibile in Italia, indipendentemente dalla effettiva produzione di redditi imponibili nel periodo d’imposta.

n. schede di rilevazione compilate ____

 
ATTIVITÀ FINANZIARIE
¨  Ö Barrare la casella per segnalare attività estere di natura finanziaria da cui derivano redditi di capitale o redditi diversi di natura finanziaria di fonte estera
TITOLARE EFFETTIVO
¨  Ö Barrare la casella per segnalare che il dichiarante è possessore diretto dell’investimento estero o dell’attività estera di natura finanziaria
¨  Ö Barrare la casella per segnalare che il dichiarante, pur non essendo il possessore diretto dell’investimento estero o dell’attività estera di natura finanziaria, ne è il TITOLARE EFFETTIVO (così definito ai sensi della normativa antiriciclaggio)

 

 

Monitoraggio investimenti e attività finanziarie all’estero

Con la presente sottoscrizione, il cliente dichiara allo Studio di non possedere alcuna attività finanziaria o patrimoniale all’estero.

Si esonera quindi lo Studio da qualunque responsabilità per la mancata compilazione del quadro RW e per la mancata liquidazione delle imposte sostitutive su attività finanziarie e immobili esteri introdotte dal D.L. 201/2011).

__________, ______________                                              Firma del cliente: ………………………..….……………

 

  1. scheda ___
  2. progressivo investimento: __

 

Tipo investimento descrizione Paese di ubicazione dell’investimento
¨  Attività finanziaria

¨  Immobile

¨  Altra attività patrimoniale

 

 

 

________________________________

 

A titolo esemplificativo, rappresentano attività finanziarie:

·         attività i cui redditi sono corrisposti da soggetti non residenti, tra cui, le partecipazioni al capitale o al patrimonio di soggetti non residenti, le obbligazioni estere e i titoli similari, i titoli pubblici italiani e i titoli equiparati emessi all’estero, i titoli non rappresentativi di merce e i certificati di massa emessi da non residenti (comprese le quote di OICR esteri), le valute estere, depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero indipendentemente dalle modalità di alimentazione (ad esempio, accrediti di stipendi, di pensione o di compensi);

·         contratti di natura finanziaria stipulati con controparti non residenti, ad esempio finanziamenti, riporti, pronti contro termine e prestito titoli;

·         contratti derivati e altri rapporti finanziari stipulati al di fuori del territorio dello Stato;

·         metalli preziosi detenuti all’estero;

·         diritti all’acquisto o alla sottoscrizione di azioni estere o strumenti finanziari assimilati;

·         forme di previdenza complementare organizzate o gestite da società ed enti di diritto estero, escluse quelle obbligatorie per legge;

·         le polizze di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione sempreché la compagnia estera non abbia optato per l’applicazione dell’imposta sostitutiva e dell’imposta di bollo e non sia stato conferito ad un intermediario finanziario italiano l’incarico di regolare tutti i flussi connessi con l’investimento, con il disinvestimento ed il pagamento dei relativi proventi;

·         le attività finanziarie italiane comunque detenute all’estero, sia ad esempio per il tramite di fiduciarie estere o soggetti esteri interposti, sia in cassette di sicurezza;

·         le attività e gli investimenti detenuti all’estero per il tramite di soggetti localizzati in Paesi diversi da quelli collaborativi nonché in entità giuridiche italiane o estere, diverse dalle società, qualora il contribuente risulti essere “titolare effettivo”;

·         le attività finanziarie estere detenute in Italia al di fuori del circuito degli intermediari residenti;

·         i titoli o diritti offerti ai lavoratori dipendenti ed assimilati che danno la possibilità di acquistare, ad un determinato prezzo, azioni della società estera con la quale il contribuente intrattiene il rapporto di lavoro o delle società controllate o controllanti (c.d. stock option), nei casi in cui, al termine del periodo d’imposta, il prezzo di esercizio sia inferiore al valore corrente del sottostante. Se il piano di assegnazione delle stock option prevede che l’assegnatario non possa esercitare il proprio diritto finché non sia trascorso un determinato periodo (c.d. vesting period), le stesse non devono essere indicate nel presente quadro fino a quando non sia spirato tale termine, mentre devono essere indicate in ogni caso, quindi, anche nel corso del vesting period, qualora siano cedibili.

Si precisa che le attività finanziarie detenute all’estero vanno indicate anche se immesse in cassette di sicurezza.

Si prega di consegnare allo studio ogni documento pervenuto dall’intermediario finanziario estero

 

 

Tipologia diritto reale

 

Quota possesso Giorni possesso Valore iniziale Valore finale
¨  proprietà

¨  usufrutto

¨  nuda proprietà

¨  altro (altro diritto reale, beneficiario di trust, etc.)

Ø  _______ % Ø  _______ gg. € ______________,00 € ______________,00
Per la determinazione del valore iniziale e valore finale prendere contatto con lo studio al fine di poter stabilire l’utilizzo:

¨  valore di mercato;

¨  valore nominale;

¨  valore di rimborso;

¨  costo d’acquisto;

¨  valore catastale;

¨  valore dichiarato nella dichiarazione di successione o in altri atti.

 

 


Allegato: prospetto detrazioni e oneri

 

RACCOLTA DATI ONERI DEDUCIBILI E DETRAIBILI
Contribuente:

 

 

ONERI DETRAIBILI

(cui spetta la detrazione nel limite del 19%)

Ö Tipologia Limiti alla detrazione N. documenti
Importo totale
q Ö Spese sanitarie (diverse dalle spese mediche generiche e di assistenza specifica ai portatori di handicap, in quanto oneri deducibili) sostenute dal contribuente nel suo interesse o per un familiare a carico. Es.: spese per prestazioni chirurgiche e specialistiche, analisi, indagini radioscopiche, protesi, acquisto medicinali, importo del ticket relativo a spese sostenute nell’ambito del S.S.N., spese per assistenza specifica, quali l’assistenza infermieristica e riabilitativa. Importo eccedente € 129,11 N.
€
q Ö Spese sanitarie (diverse dalle spese mediche generiche e di assistenza specifica ai portatori di handicap, in quanto oneri deducibili) relative a patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria, sostenute per conto di familiari non fiscalmente a carico, solamente per la quota di detrazione che eccede l’imposta lorda del familiare, che sarebbe altrimenti persa. Importo massimo non eccedente

€ 6.197,48

N.
€
q Ö Spese per i mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione, sollevamento dei portatori di handicap e le spese per sussidi tecnici e informatici per l’autosufficienza e integrazione dei portatori di handicap. 100% N.
€
q Ö Spese sostenute per l’acquisto di autoveicoli e motoveicoli, anche se prodotti in serie e adattati per le limitazioni delle capacità motorie dei portatori di handicap. Per 1 volta in 4 anni, per 1 solo veicolo e per importo massimo non eccedente

€ 18.075,99

N.
€
q Ö Spesa per l’acquisto del cane guida per non vedenti. La spesa può essere detratta anche qualora venga sostenuta per conto di familiari fiscalmente a carico. 100%. Per 1 solo cane e 1 volta sola in un periodo di 4 anni N.
€
q Ö Interessi passivi, relativi oneri accessori e quote di rivalutazione pagati in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca su immobili contratti per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto. (1)(2)(3)(4)(5)

Se non sono già stati precedentemente consegnati, allegare contratto di mutuo e rogito di acquisto dell’immobile (per la verifica del rapporto di detraibilità degli interessi passivi).

€ 4.000,00 totali, da dividere tra tutti i contitolari del mutuo (6) N.
€
q Ö Interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione pagati in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca contratti per l’acquisto di abitazioni diverse dalla principale stipulati prima del 1993. € 2.065,83 per ciascun intestatario del mutuo N.
€
q Ö Interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione pagati in dipendenza di mutui (anche non ipotecari) contratti nel 1997 per effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e ristrutturazione degli edifici.

Se non sono già stati precedentemente consegnati, allegare contratto di mutuo e copia delle spese sostenute per la costruzione/ristrutturazione (per la verifica del rapporto di detraibilità degli interessi passivi).

€ 2.582,28 complessivi N.
€
q Ö Interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione dei mutui ipotecari contratti, a partire dal 1998, per la costruzione e la ristrutturazione edilizia di immobili da adibire ad abitazione principale.

Se non sono già stati precedentemente consegnati, allegare contratto di mutuo e copia delle spese sostenute per la costruzione/ristrutturazione (per la verifica del rapporto di detraibilità degli interessi passivi).

€ 2.582,28 complessivi N.
€
q Ö Interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione per prestiti e mutui agrari di ogni specie. 100% nei limiti della somma dei redditi dei terreni dichiarati N.
€
q Ö Spese per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado. Detrazione non cumulabile con erogazioni liberali ad istituti scolastici. Non superiore a € 564,00 annuo per alunno o studente

 

N.
€
q Ö Spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria, di perfezionamento o di specializzazione, tenuti presso università statali e non statali o istituti pubblici e privati, italiani o stranieri. 100% (7) N.
€
q Ö Spese funebri sostenute in dipendenza dalla morte di persone indipendentemente dall’esistenza di un vincolo di parentela con le stesse. € 1.550,00 per ciascun decesso N.
€
q Ö Spese per addetti all’assistenza personale, sostenute nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana (fruibili solo se il reddito complessivo non supera € 40.000). € 2.100,00 N.
€
q Ö Spese per attività sportive per ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni (palestre, piscine e altre strutture sportive). € 210,00

per ciascun ragazzo

N.
€
q Ö Spese per intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale (da ripartire tra i comproprietari in base alla percentuale di proprietà). € 1.000,00 N.
€
q Ö Spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede (8), nonché per i canoni relativi a contratti di ospitalità e atti di assegnazione in godimento, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti non lucrativi e cooperative. € 2.633,00 N.
€
q Ö Erogazioni liberali a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari. € 2.065,83 N.
€
q Ö Erogazioni liberali a favore delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche. € 1.500,00 N.
€
q Ö Erogazioni liberali a favore delle società di mutuo soccorso. Si tratta dei contributi associativi versati dai soci alle società per sé stessi. € 1.291,14 N.
€
q Ö Erogazioni liberali a favore delle associazioni di promozione sociale. € 2.065,83 €
q Ö Erogazioni liberali a favore della società di cultura “La biennale di Venezia”. Non deve superare il 30% del reddito complessivo  

€

q Ö Spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva. Importo eccedente € 129,11 e fino a

€ 387,34

N.
€
q Ö Spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido. Massimo € 632,00 per ogni figlio N.
€
q Ö Premi pagati per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni (contratti – sia vita che infortuni – stipulati fino al 31 dicembre 2000) e premi pagati per assicurazioni aventi ad oggetto il rischio di morte, di invalidità permanente superiore al 5% (contratti stipulati dal 1° gennaio 2001). € 530,00 N.
€
q Ö Premi pagati per assicurazioni finalizzate alla tutale delle persone con disabilità grave accertata dalle USL. € 750,00 €
q Ö Premi pagati per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. € 1.291,14 €
q Ö Spese per canoni di leasing di immobile da adibire ad abitazione principale entro un anno dalla consegna, per contribuenti con reddito inferiore ad € 55.000, che non sono proprietari di altri immobili abitativi. L’importo dei canoni non può superare € 8.000 se contribuente ha meno di 35 anni ovvero € 4.000 se ha più di 35 anni €
(1     Per i mutui stipulati anteriormente al 1993 la detrazione spetta su un importo massimo di 4.000 euro per ciascun intestatario del mutuo e a condizione che l’unità immobiliare sia stata adibita ad abitazione principale all’8/12/93.

(2)    Nel caso di acquisto di immobile locato, la detrazione spetta a condizione che entro tre mesi dall’acquisto sia stato notificato al locatario l’atto di intimazione di licenza o di sfratto per finita locazione e che entro un anno dal rilascio l’immobile sia adibito ad abitazione principale.

(3)    Nel caso in cui l’immobile acquistato sia oggetto di lavori di ristrutturazione, la detrazione spetta dalla data in cui l’immobile è adibito ad abitazione principale, che comunque deve avvenire entro due anni dall’acquisto, pena la perdita dell’agevolazione.

(4)    Per i mutui stipulati in data antecedente al 1° gennaio 2001 la detrazione è ammessa a condizione che l’unità immobiliare sia stata adibita ad abitazione principale entro sei mesi dall’acquisto ad eccezione del caso in cui al 1° gennaio 2001 non fosse già decorso il termine semestrale previsto dalla previgente disciplina.

(5)    Per i soli mutui stipulati nel corso dell’anno 1993 la detrazione è ammessa a condizione che l’unità immobiliare sia stata adibita ad abitazione principale entro l’8 giugno 1994.

(6)    In caso di coniuge fiscalmente a carico dell’altro, la detrazione spetta a quest’ultimo per entrambe le quote.

(7)    Nel caso di corsi tenuti da istituti privati o esteri la detrazione delle relative spese deve avvenire nei limiti di spesa applicati dagli istituti statali.

(8)    Per fruire della detrazione l’università deve essere ubicata in un Comune distante almeno 100 chilometri da quello di residenza dello studente e comunque in una Provincia diversa.

q Ö Altri oneri per i quali spetta la detrazione: spese obbligatorie relative ai beni soggetti a regime vincolistico; erogazioni liberali a favore della società di cultura “La Biennale di Venezia”; erogazioni liberali in denaro per attività culturali e artistiche; erogazioni liberali a favore di enti che operano nel regime dello spettacolo; erogazioni liberali a favore di fondazioni di diritto privato operanti nel settore musicale; spese sostenute per i servizi di interpretariato dai soggetti sordomuti ai sensi della L. n. 381/1970; erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado; spese per i contributi versati per i familiari a carico relativi al riscatto degli anni di laurea; erogazioni liberali in denaro al fondo per l’ammortamento dei titoli di stato; detrazione per l’affitto di terreni agricoli ai giovani da parte dei coltivatori diretti. Il limite è variabile in relazione alla natura della spesa.  

 

ALTRE DETRAZIONI
Ö Tipologia
q Ö Erogazioni in denaro in favore delle ONLUS o di iniziative umanitarie, laiche o religiose, per un importo non superiore a € 30.000 (detrazione 26%).
q Ö Erogazioni liberali in denaro in favore dei partiti politici, per importi compresi tra € 30 ed € 30.000 (detrazione 26%).
q Ö Detrazione per investimenti in start up nel limite dell’importo annuo di € 500.000. La detrazione è del 19% se si tratta di investimenti in start up innovative ovvero del 25% se si tratta di investimenti in start up a vocazione sociale o in ambito energetico.
q Ö Detrazione forfetaria di € 516,46 per le spese di mantenimento dei cani guida (spettante esclusivamente al soggetto non vedente, per il possesso del cane guida).
q Ö Detrazione per le borse di studio assegnate dalle Regioni o dalle Province autonome di Trento e Bolzano a sostegno delle famiglie per le spese di istruzione (secondo le disposizioni di cui al D.P.C.M. 106/2001).
q Ö Donazioni all’ente ospedaliero “Ospedali Galliera di Genova” (nei limiti del 30% dell’imposta lorda dovuta).

 

ONERI DEDUCIBILI
Ö Tipologia Limiti alla deduzione N. documenti
Importo totale
q Ö Contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori per legge, nonché quelli versati facoltativamente alla gestione pensionistica obbligatoria di appartenenza, compresi quelli per la ricongiunzione assicurativa. 100% N.
€
q Ö Contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari. € 1.549,37 N.
€
q Ö Contributi ed erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose. € 1.032,91 N.
€
q Ö Spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute da persone con disabilità o sostenute per i propri familiari con handicap. 100% N.
€
q Ö Assegno periodico corrisposto al coniuge in conseguenza di separazione legale ed effettiva, esclusa la quota destinata al mantenimento dei figli e stabilita da un provvedimento dell’autorità giudiziaria.

 

Codice fiscale coniuge ____________________________________

100% N.
€
q Ö Contributi e premi per forme pensionistiche complementari. Per un importo massimo di

€ 5.164,57

€
q Ö Contributi versati da lavoratori di prima occupazione. Per un importo massimo di

€ 5.164,57

€
q Ö Contributi versati a fondi in squilibrio finanziario. 100% €
q Ö Contributi versati per familiari a carico per la quota da questi non dedotta. Per un importo massimo di

€ 5.164,57

€
q Ö Contributi versati a fondi pensione negoziali da dipendenti pubblici. Per un importo massimo del 12% del reddito complessivo e, comunque, di

€ 5.164,57

€
q Ö Spese per acquisto o costruzione di abitazioni date in locazione, per coloro che hanno acquistato/costruito o ristrutturato un’unità immobiliare concessa in locazione a canone “concordato” per almeno 8 anni. La deduzione è fruibile in 8 quote annuali. 20% del prezzo di acquisto/ costruzione, che va considerato nel limite € 300.000  

 

€

q Ö Altri oneri deducibili diversi da quelli esposti nei precedenti righi:

1.        contributi ai fondi integrativi al S.S.N.;

2.       contributi, donazioni, oblazioni a favore di organizzazioni non governative O.N.G.;

3.        erogazioni liberali a favore di Onlus, associazioni di promozione sociale, alcune fondazioni e associazioni riconosciute;

4.       erogazioni liberali a favore di enti universitari, di ricerca pubblica e di quelli vigilati nonché degli enti parco regionali e nazionali;

5.        erogazioni liberali, donazioni, e gli altri atti a titolo gratuito a favore di trust o fondi speciali;

6.       contributi versati dai pensionati a casse di assistenza sanitaria aventi esclusivamente fini assistenziali;

7.        altri oneri deducibili diversi dai precedenti (1).

Il limite è variabile in relazione alla natura della spesa. N.
€
(1)  Rendite, vitalizi ed assegni alimentari; canoni, livelli e censi che gravano sui redditi degli immobili; indennità corrisposta per la perdita di avviamento in caso di cessazione della locazione di immobili urbani adibiti ad usi diversi da quello di abitazione; somme che non avrebbero dovuto concorrere a formare i redditi di lavoro dipendente e assimilati e che invece sono state assoggettate a tassazione; le somme corrisposte ai dipendenti chiamati ad adempiere funzioni presso gli uffici elettorali; 50% delle spese sostenute dai genitori adottivi di minori stranieri per l’espletamento delle procedure di adozione; erogazioni liberali per oneri difensivi dei soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Stato; somme restituite al soggetto erogatore se hanno concorso a formare il reddito in anni precedenti; le somme trasferite ai soci dalle srl trasparenti dei conferimenti in start up eccedenti il reddito complessivo.

 

 

 

 

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