Rateazione Equitalia

Rateazione Equitalia – Riammissione per i decaduti prima del 22/10/2015

Buone notizie per chi è DECADUTO prima del 22 ottobre 2015 dalla dilazione per mancato pagamento delle rate (almeno 8 anche non consecutive).
Segnali positivi dal Governo, infatti, per quanti hanno deciso di rateizzare il proprio debito nei confronti dell’Ente riscossore, perdendone, tuttavia, il relativo beneficio, per decadenza, PRIMA del 22 ottobre scorso.
E’ quanto emerge dai lavori della Commissione Parlamentare di Vigilanza sull’Anagrafe Tributaria, nonché dalla recente audizione presso la stessa Commissione dell’Amministratore Delegato di Equitalia S.p.A., Ernesto Maria Ruffini.
A breve, sarà estesa a tutti i contribuenti, decaduti dalla rateazione per il mancato versamento di 8 rate (anche non consecutive), la possibilità di essere “riabilitati”, ovvero RIAMMESSI al beneficio.
Ad oggi, tale possibilità è prevista dalla Legge solo per quanti hanno ottenuto la dilazione del debito DOPO il 22 ottobre 2015.
Per tali soggetti, infatti, la normativa attualmente in vigore prevede, in caso di decadenza (in questo caso, per mancato pagamento di 5 rate, anche non consecutive), la possibilità di essere riammessi alla dilazione in ogni momento, previo pagamento a saldo delle rate scadute.
Tale beneficio è, quindi, negato, ad oggi, per tutte quelle rateazioni concesse prima di tale data; in tal caso, i contribuenti, le cui condizioni economiche non hanno consentito di far fronte al puntuale pagamento delle rate, possono, infatti, solo evitare la decadenza, attraverso una richiesta di proroga del piano, ovvero di conversione dello stesso in un piano straordinario (120 rate), sempre che ne ricorrano le condizioni tassativamente previste dalla Legge.
L’auspicio, pertanto, è che i lavori parlamentari sulla “riammissione alla dilazione” possano concludersi positivamente ed in tempi brevi.
D’altronde, quella del Governo, sembra una scelta obbligata ormai, ove si consideri che il saldo a rate delle cartelle esattoriali rappresenta circa il 50% delle somme complessivamente riscosse da Equitalia, e soprattutto ove si consideri che si contano, ad oggi, circa 3 milioni di rateazioni concesse dall’Ente riscossore, per un valore pari a 38 miliardi euro.