Legge di stabilità
Dopo l’approvazione della Camera, il disegno di legge di Stabilità 2015 passa al Senato dove si preannunciano altre novità: in particolare, dovrebbe essere inserita la riorganizzazione della tassazione immobiliare, con l’accorpamento di TASI e IMU. Modifiche anche sul fronte della lotta all’evasione. Le informazioni contenute nell’Anagrafe tributaria dei conti correnti potranno, infatti, essere utilizzate per le analisi del rischio di evasione, con un utilizzo esteso rispetto a quello attuale, limitato all’elaborazione di liste selettive di contribuenti. In attesa di conoscere l’esito del passaggio al Senato, si riporta una tavola delle principali novità della bozza approvata.
Legge di Stabilità: bonus 80 euro
Viene stabilizzato il bonus introdotto dal D.L. n. 66/2014. Pertanto, dal 2015, si conferma il credito rapportato al periodo di lavoro nell’anno che non concorre alla formazione del reddito di importo pari a:
- 960 euro, se il reddito complessivo non è superiore a 24.000 euro;
- se il reddito complessivo è superiore a 24.000 euro ma non a 26.000 euro, il credito di 960 euro spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 26.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 2.000 euro.
Decorrenza: dal 1° gennaio 2015
Legge di Stabilità: cuneo fiscale
Si rende integralmente deducibile dall’IRAP il costo sostenuto per lavoro dipendente a tempo indeterminato che eccede le vigenti deduzioni. Viene, però, eliminata, con effetto dal 2014, la riduzione delle aliquote introdotta dal D.L. n. 66/2014.
Decorrenza: dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014
Legge di Stabilità: TFR in busta paga
Introdotta la possibilità, per i lavoratori dipendenti, di chiedere la corresponsione del TFR direttamente in busta paga. La tassazione, in caso di opzione per l’anticipo in busta paga, avviene con le aliquote Irpef ordinarie anziché con tassazione separata.
Decorrenza: dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018
Legge di Stabilità: credito d’imposta per ricerca e sviluppo
Viene introdotto un nuovo credito d’imposta per tutte le imprese indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato, che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo. Il credito d’imposta è pari al 25% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi di imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2015. Per le imprese in attività da meno di tre periodi di imposta, la media degli investimenti in attività di ricerca e sviluppo da considerare per il calcolo della spesa incrementale è calcolata sul minor periodo a decorrere dal periodo di costituzione. Il credito d’imposta è riconosciuto, fino ad un importo massimo annuale di 5 milioni di euro per ciascun beneficiario, a condizione che siano sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo almeno pari a 30.000 euro.
Decorrenza: dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019
Legge di Stabilità: agevolazione redditi beni immateriali
Si introduce un regime opzionale di tassazione agevolata (cd. patent box), consistente nell’esclusione dal reddito del 50% dei redditi derivanti dall’utilizzazione di alcune tipologie di beni immateriali (marchi e brevetti). Per il periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e per quello successivo, la percentuale di esclusione dal concorso alla formazione del reddito complessivo è fissata, rispettivamente, in misura pari al 30 e al 40%.
Decorrenza: dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014
Legge di Stabilità: proroga detrazione ristrutturazioni ed ecobonus
Prorogate a tutto il 2015 le detrazioni per le spese di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica. Estese alle schermature solari, agli impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse combustibili nonché all’adozione di misure antisismiche. In dettaglio, la detrazione del 65% è estesa alle spese sostenute, dal 1° gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2015, per:
- l’acquisto e posa in opera delle schermature solari, nel limite massimo di detrazione di 60.000 euro;
- l’acquisto e posa in opera degli impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, nel limite massimo di detrazione di 30.000 euro;
- gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche.
Viene elevata dal 4 all’8% la ritenuta operata da banche e Poste sugli accrediti di bonifici disposti per beneficiare delle detrazioni fiscali connesse agli interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico degli edifici.
Decorrenza: dal 1° gennaio 2015
Legge di Stabilità: regime fiscale agevolato per lavoratori autonomi
Si disciplina un nuovo regime forfetario agevolato per i cd. “minimi”, ovvero gli esercenti attività d’impresa e arti e professioni in forma individuale, con l’aliquota del 15%. Sono previste soglie di ricavi diverse a seconda del tipo di attività esercitata, che variano da 15.000 euro per le attività professionali a 40.000 per il commercio.
Decorrenza: dal 1° gennaio 2015
Legge di Stabilità: revisione tassazione risparmio previdenziale
Previsto un incremento della tassazione del risparmio previdenziale, con l’innalzamento dell’aliquota di tassazione dall’11 al 20% per i fondi pensione (previdenza complementare) e dall’11 al 17% per la rivalutazione del TFR.
Decorrenza: dal 1° gennaio 2015
Legge di Stabilità: proventi delle assicurazioni sulla vita
Si rendono imponibili i proventi finanziari corrisposti ai beneficiari di un’assicurazione sulla vita a copertura del rischio demografico, corrisposti a seguito del decesso dell’assicurato.
Decorrenza: dal 1° gennaio 2015
Legge di Stabilità: erogazioni liberali Onlus
Si eleva da 2.065 a 30.000 euro annui l’importo massimo sul quale spetta la detrazione del 26% per le erogazioni liberali in denaro a favore delle ONLUS e si adegua a 30.000 euro l’importo massimo deducibile a fini IRES.
Decorrenza: dal 1° gennaio 2015
Legge di Stabilità: tassazione utili percepiti da enti non commerciali
Si innalza dal 5 al 77,74% la quota imponibile degli utili percepiti, anche nell’esercizio d’impresa, dagli enti non commerciali.
Decorrenza: dal 1° gennaio 2015
Legge di Stabilità: bollo auto storiche
Confermata l’eliminazione dell’esenzione dal bollo per gli autoveicoli e per i motoveicoli ultraventennali di particolare interesse storico e collezionistico.
Decorrenza: dal 1° gennaio 2015
Legge di Stabilità: compensazione cartelle esattoriali
È stata estesa al 2015 la possibilità di compensare le cartelle esattoriali in favore delle imprese titolari di crediti commerciali e professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti della pubblica amministrazione, se certificati secondo la normativa vigente e se la somma iscritta a ruolo è inferiore o pari al credito vantato.
Decorrenza: dal 1° gennaio 2015
Legge di Stabilità: black list
Prevista la possibilità di modificare la c.d. black list rilevante ai fini della deducibilità delle spese derivanti da operazioni intercorse con imprese domiciliate in Stati o territori aventi regimi fiscali privilegiati, anche nelle more della emanazione del decreto ministeriale volto all’individuazione dei Paesi cd. white list, vale a dire quelli che consentono un effettivo scambio di informazioni.
Dal 1° gennaio 2015
Legge di Stabilità: rapporto fisco-contribuente/ravvedimento operoso
Previsto un gruppo di norme volto a migliorare il rapporto tra fisco e contribuenti, al fine di aumentare l’adempimento spontaneo agli obblighi fiscali (cd. tax compliance). In particolare, sono rafforzati i flussi informativi tra contribuenti e Agenzia delle Entrate; inoltre, sono modificate sostanzialmente le modalità, i termini e le agevolazioni connesse all’istituto del ravvedimento operoso; in sostanza, si potrà accedere all’istituto del ravvedimento anche oltre i termini attualmente previsti dalle norme vigenti, a prescindere dalla circostanza che la violazione sia già stata constatata. Si potrà dunque usufruire senza limiti di tempo del ravvedimento, con una riduzione automatica delle sanzioni che sarà tanto più vantaggiosa, quanto più vicino il ravvedimento sarà al momento in cui sorge l’adempimento tributario.
Decorrenza: dal 1° gennaio 2015
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